Nati per muoverci: camminare fa bene?
Il corpo umano si è evoluto grazie al movimento, ma lo stile di vita occidentale odierno ci offre una serie di comfort che sono innaturali, per quanto comodi, per la nostra struttura muscolo-scheletrica. L’invenzione e l’utilizzo della sedia protratto per ore peggiora la nostra postura, mettendo a dura prova la zona lombare e il tratto cervicale, ma soprattutto indebolisce il sistema cardiovascolare.
Considerando che molte professioni sono statiche, che il tragitto casa-lavoro-svago si svolge in auto, che i pasti vengono consumati nella stessa posizione e che a casa ci si rilassa su un comodissimo divano, alcune persone trascorrono anche 12-15 ore al giorno seduti.
I dischi intervertebrali sono costretti a sopportare una pressione persino raddoppiata rispetto a quando ci si trova in piedi, poiché il peso del corpo convoglia totalmente sul bacino anziché venire distribuito sugli arti inferiori.
Tenere il cuore a riposo vuol dire debilitarlo e non è nemmeno sufficiente allenarsi 3 volte alla settimana per renderlo performante: attività intense (di forza) non sostituiscono lo stare seduti tutti i giorni. L’unica soluzione è camminare.
La camminata a ritmo sostenuto ha un effetto rigenerante sull’apparato cardiovascolare, stimola il cuore senza affaticarlo, aumenta i battiti senza elevare lo stress. Bisognerebbe passeggiare almeno 30′ al giorno ad un passo superiore ai 4,5km/h. Un’ora sarebbe l’ideale.
Ma se non vogliamo essere considerati sedentari dovremmo camminare almeno 10 km al giorno, come accadeva facilmente fino a 40- 50 anni fa!
Inoltre la camminatata consente un naturale assetto del bacino (stare seduti lo porta in retroversione), stimola le cartilagini e la pompa vascolare grazie alla pressione esercitata sulla pianta del piede. Il terreno naturale è quello ideale per la deambulazione, poiché il nostro apparato muscolo-scheletrico e il nostro sistema di controllo posturale si sono evoluti, in milioni di anni, per consentirci di adattarci al meglio alle superfici sconnesse.
Anche il sistema immunitario trae giovamento da questa spontanea attività, soprattutto se svolta in mezzo alla natura.
CAMMINARE AIUTA A PERDERE PESO?
Non è possibile considerare la camminata un allenamento completo, né un modo efficace per dimagrire: è semplicemente una delle attività che distingue l’essere umano dagli altri animali. Ci siamo evoluti per spostarci da un luogo all’altro con il minor dispendio possibile di energie, infatti un’ora di camminata consente ad una persona di 70 Kg di dissipare 175 calorie: appena 50 gr di pasta scondita.
E’ comunque bene ricordare che occorre aver concluso la passeggiata con la sensazione di aver fatto fatica, il ritmo dev’essere sostenuto, altrimenti le calorie consumate saranno irrisorie!
Coloro che conducono uno stile di vita sedentario e sono in sovrappeso possono notare dei miglioramenti nella forma fisica in una prima fase, ma ciò è dato più dalla diminuzione dello stress e dall’attenzione al cibo che alla passeggiata. Successivamente occorre incrementare la fatica (maggiore tempo, velocità e pendenza) e abbinare attività di forza e un piano alimentare per riuscire a raggiungere e mantenere gli obbiettivi prefissati.
E’ UN’ATTIVITA’ ADATTA A TUTTI?
Ci siamo evoluti per camminare… ma abbiamo smesso di farlo! Chi conduce uno stile di vita sedentario necessita del movimento sia a scopo preventivo che terapeutico ed è bene sottolineare che il manifestarsi di dolori articolari durante o a conclusione della passeggia sono sintomi che vanno approfonditi.
Chi non è abituato a muoversi e sente dolore va “rieducato al movimento”: necessita di calzature adatte e di un allenamento adeguato per salvaguardare la salute dei piedi e di conseguenza delle ginocchia e delle anche.
In conclusione questa attività, sebbene non si riveli utile per dimagrire, è indispensabile per stare bene sia a livello fisico che emotivo e dovremmo riappropriarci dell’ottima abitudine di camminare almeno un’ora ogni giorno. Chi svolge un lavoro statico cerchi di alzarsi il più spesso possibile per preservare la propria salute.
Donatella Campello
massoterapista e trainer posturale